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Ryder Cup, the italian dream is over

Ian Poulter

Dopo due edizioni (vittoriose) consecutive, nessun italiano farà parte del team europeo alla Ryder Cup, la più importante competizione di golf a livello mondiale. Il capitano, Paul McGinley ha convocato gli inglesi Ian Poulter e Lee Westwood e lo scozzese Stephen Gallacher.

Il team al completo – Accanto a loro altri nove campioni qualificati di diritto in base alla European Points List, vale a dire il nordirlandese Rory McIlroy, lo svedese Henrik Stenson, il francese Victor Dubuisson, il gallese Jamie Donaldson e alla “World Points List” U(dentro lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Justin Rose, il tedesco Martin Kaymer, il danese Thomas Bjorn e il nordirlandese Graeme McDowell)

Le ragioni delle scelte – Ian Poulter era certo della wild card praticamente da due anni, da quando trascinò i suoi compagni all’impressionante rimonta alla Ryder Cup di Medinah nel 2012. Il resto era un testa a testa: Chicco Molinari o Gallacher, Luke Donald o Lee Westwood. L’italiano si è giocato le ultime chances a Torino ma il 18esimo posto (contro il terzo di Gallacher) gli è stato fatale. Stesso dicasi per Luke Donald, 57esimo al Deutsche Bank.

Gli avversari – Sono entrati di diritto nella squadra americana Bubba Watson, Rickie Fowler, Jim Furyk, Jimmy Walker, Phil Mickelson, Matt Kuchar, Jordan Spieth, Patrick Reed e Zach Johnson. Il capitano Tom Watson ha selezionato con wild card Keegan Bradley, Hunter Mahan, Webb Simpson

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