Usa, guai per Mickelson

Brutte notizie per uno dei nomi più noti del tour: Phil Mickelson è coinvolto nell’inchiesta Usa su un vasto giro di insider trading. Secondo la stampa Mickelson avrebbe scommesso in modo truffaldino sul titolo della società di prodotti per il consumo Clorox. L’inchiesta in corso punta ad accertare
una possibile ‘fuga’ di notizie sulla scalata del magnate Icahn a “Clorox” nel 2011, poi fallita. Informazioni riservate sarebbero state passate proprio a Mickelson.

Dublin Open, Mc Ilroy avanti

Rory Mc Ilroy  – Afp

 

L’ex numero 1 del ranking mondiale, Rory Mc Ilroy, guida il Dublin Open dopo la prima giornata.  Sembra che l’ “angioletto” si sia quindi ritrovato, fresco della vittoria sul tour europeo al Bmw PGA Championship della scorsa settimana (non accadeva dal 2012).  Ha chiuso in 63, nove sotto il par con due eagle, sette birdie e un doppio bogey. A seguire Bubba Watson e Chris Kirk e Paul Casey (66).

Us Open, la schiena ferma Tiger Woods

Saranno Us Open in tono minore quelli dell’edizione 2014. Lui non ci sarà. “Lui” e’ ovviamente Tiger Woods. Il campione infatti ha dato forfait: non ha ancora recuperato dall’operazione alla schiena alla quale si è sottoposto lo scorso 31 marzo per risolvere un problema di ernia. Sarà la seconda volta negli ultimi 4 anni che Woods non si presenterà ai nastri di partenza del torneo in programma dal 12 al 15 giugno. “Purtroppo non ci sarò ma non sono ancora fisicamente a posto e in grado di essere competitivo”, fa sapere Tiger tramite il suo sito Web.

Contattaci

Sauro Legramandi è l’ideatore di questo blog. E’ un giornalista professionista, da tredici anni al desk centrale di Tgcom24.it. testata multimediale del gruppo Mediaset. Cinque anni fa ha scoperto il golf giocato che è presto diventato assuefazione. Da maggio 2014 posta news e foto su questo blog.

Contatti:
Redazione NewsMediaset-Tgcom24.it
palazzo dei Cigni – Milano 2
20090 Segrate (MI)

Email: golftgcom@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/groups/golfando/
Twitter: @golftgcom oppure @Sauro71

Lunedì 2 giugno il golf contro la Sla

Ci saranno anche Manassero, Del Piero, Cruyff e Platini sulle 18 buche del Royal Park “I Roveri” di Fiano Torinese lunedì prossimo 2 giugno. Il tutto a fin di bene: i campioni si sfideranno nell’undicesima edizione della Pro-Am benefica della “Fondazione Vialli e Mauro” per contribuire alla raccolta fondi a favore della ricerca scientifica su cancro e sclerosi laterale amiotrofica.

Il campione in carica Gianluca Vialli difenderà il titolo nella competizione che vedrà  affrontarsi oltre 20 squadre formate da un professionista, un vip e due amatori. In campo anche Emanuele Canonica, Stephen Gallacher, Rafael Cabrera Bello, Gianfranco Zola.

In dieci anni di attivita’ la Fondazione creata da Vialli e Massimo Mauro ha raccolto oltre 2,8 milioni di euro.

Il golf è una droga

Il golf è una droga perché crea assuefazione e disintossicarsi costa molta ma molta fatica. Il manifesto di “Golfando” è racchiuso in questa frase. Chi ha provato per davvero a tirare una pallina dal campo pratica capisce di cosa scrivo e perché nasce questo blog.

Scrivo di una passione esplosa all’improvviso dopo anni (tanti…) in cui ero convinto che non ci fosse sport all’infuori del calcio. Lo faccio in un blog per tanti motivi. Sono curioso, mi piace informarmi e informare. Odio le frasi fatte e altrettanto i luoghi comuni che vedono nel golf ancora oggi uno status symbol più che una disciplina sportiva (e olimpica).

Mi piace guardare i major in tv ma,  giocando, ho scoperto un mondo bellissimo di golfisti “dal volto umano”. Quelli che fanno le gare al circolo in settimana scappando da scadenze o tassi variabili o quelli che giocano nel weekend “per rilassarsi” salvo prendersela di brutto per una ics di troppo. Sono loro l’umanità golfistica che campeggia nella testata di Golfando: un’umanità di un selfie sul tee di partenza, di una foto, di una segnalazione o di un commento su come affrontare un campo o come si festeggia davanti a un diciotto buche.

Prometto di metterci molto del mio ma – diversamente da come prevedono le regole del golf – sono ben accetti i consigli.